Miglior integratore di curcuma

Miglior integratore di curcuma 2022

Curcumina micellare, con o senza piperina: scopri il vincitore del test

Contenuto

    ...content shows up after page is published.

La curcuma non è solo una spezia, ma è anche molto richiesta come integratore alimentare. Ma qual è il miglior integratore di curcuma? Oppure è preferibile la curcuma fresca o in polvere biologica? Con la guida all'acquisto della curcuma nu3 avrai la garanzia di trovare il prodotto giusto per te.

Scopri qui quali sono le caratteristiche della migliore curcuma e quali sono i criteri da seguire per l'acquisto.

Sei alla ricerca di una polvere di alta qualità o di capsule di curcuma biologica che il tuo corpo possa assorbire al meglio? Utilizzando la linea di curcuma nu3, spieghiamo le differenze e approfondiamo i criteri di confronto più importanti.

Criterio nu3 Curcuma forte premium nu3 Capsule di curcuma bio nu3 Curcuma in polvere bio

Principale vantaggio

Migliore biodisponibilità

Curcuma naturale

Curcuma pura al 100 %

Forma di curcumina

Curcumina micellare

Curcuma nativa con curcumina e piperina

Curcuma nativa con il 3-5 % di curcumina

Biodisponibilità

Elevata biodisponibilità della curcumina

185x megliore1

Buona biodisponibilità della curcumina

Megliore1

Bassa biodisponibilità della curcumina

Basso

Curcumina per dose giornaliera

30 mg in una capsula

41 mg distribuiti in 3 capsule

Non specificato

Contiene inoltre

Vitamin C e D3

Estratto di pepe nero (piperina)

Caratteristica speciale

Curcuma micellare brevettata (NovaSOL®)

Abbastanza per

60 giorni

66 giorni

30 giorni

Forma di dosaggio

Capsule con estratto liquido di curcuma

Capsule con curcuma in polvere

Polvere

Dosi giornaliere

1 capsula

3 capsule

3 g

Prezzo per dose giornaliera

0,46 €

0,30 €

0,15 €

Qualità biologica

Vegana

Senza additivi artificiali

1In confronto alla curcumina nativa

Curcuma forte premium

Il nostro test sul miglior integratore di curcuma mostra i principali vantaggi e le differenze tra capsule e polvere. Di seguito parleremo della curcuma fresca. Qui puoi scoprire qual è la forma più vantaggiosa per te nella vita quotidiana, a seconda delle tue preferenze e dell'uso che intendi farne:

Il performer: il nome dice tutto. Forte è sinonimo di curcuma al top. Grazie alla curcumina brevettata NovaSOL®, è garantito un rapido assorbimento da parte dell'organismo e non è necessaria l'aggiunta di piperina.[1] La curcuma forte premium nu3 fornisce anche preziose vitamine, come la vitamina D3, e il concentrato liquido di curcuma è molto ben tollerato. È sufficiente una sola capsula al giorno per avere un apporto ottimale di curcuma.

Il tuttofare: le materie prime naturali e biologiche certificate sono la priorità assoluta. Nella curcuma in capsule bio nu3, la curcuma in polvere è combinata con il pepe nero. La piperina contenuta nel pepe nero garantisce un migliore assorbimento della curcumina. Inoltre, le capsule non contengono riempitivi e sono adatte anche a vegetariani e vegani grazie all'involucro di cellulosa senza gelatina.

Il classico in cucina: ideale per cucinare, preparare dolci e bevande, la curcuma in polvere bio nu3 si distingue soprattutto per la sua purezza al 100% e l'alta qualità. È priva di pesticidi e additivi. Per aumentare la biodisponibilità della curcumina dalla polvere pura, si consiglia di combinare la curcuma e il pepe nero con un po' di olio quando si cucina.

Come vincitore del test sul miglior integratore di curcuma, è importante soddisfare alcuni criteri. Ciò che conta in un buon prodotto a base di curcuma può essere determinato da quattro fattori: dalla forma in cui si desidera assumerla, alla capacità di assorbimento da parte dell'organismo, al dosaggio e all'eventuale presenza di additivi non necessari. Ora approfondiremo l'argomento.

1) Curcuma vs. capsule di curcumina

È possibile utilizzare la curcuma come radice fresca o polvere macinata in cucina o assumerla come integratore concentrato di curcumina. Ma quale forma è migliore e quali sono le differenze?

In primo luogo, è opportuno chiarire la terminologia:

Curcuma, curcumina, curcuminoidi ed estratto di curcuma: con tanti termini è facile confondersi. La seguente panoramica ti aiuterà a capire le differenze tra i vari termini:

  • Curcuma è il nome della pianta completa ed è anche usato come nome per la radice in polvere - nota come polvere di curcuma.
  • Curcuminoidi sono un gruppo di sostanze vegetali secondarie (polifenoli). Sono estratti dai portainnesti della pianta di curcuma.[2]
  • Curcumina appartiene al gruppo dei curcuminoidi ed è l'ingrediente più importante della curcuma. Si trova nella radice e ne costituisce circa il 3-5%.[3]
  • Estratto di curcuma è spesso usato come sinonimo di curcumina. Tuttavia, la composizione degli estratti della radice può variare e il contenuto di curcumina può essere inferiore.

Curcuma fresca, in polvere o in capsule: cosa è meglio?

Curcuma in capsule

Non si può dire in generale se la curcuma fresca sia migliore di quella in polvere o in capsule o viceversa. Si tratta piuttosto di una questione di destinazione d'uso e di ciò che è importante per te.

  • La radice di curcuma fresca fornisce il 100% di curcumina naturale e può essere utilizzata in molti modi. Cerca la qualità biologica per evitare residui di pesticidi.
  • La curcuma in polvere è anche facile da usare e adatta a condire cibi e bevande. Tuttavia, rispetto alla radice fresca, la polvere macinata dura molto di più se conservata all'asciutto e al riparo dalla luce.
  • Le capsule di curcuma sono una buona alternativa se non ti piace la curcuma come spezia. Hanno un sapore neutro e di solito hanno il vantaggio che la curcumina in essi contenuta viene assorbita meglio dall'organismo grazie alla piperina o alla tecnologia micellare.

Il nostro consiglio: perché non combinarli? Utilizza la curcuma come spezia nella tua dieta quotidiana e assumi le capsule di curcumina come integratore della tua dieta. Questo è il modo migliore per far beneficiare l'organismo dei preziosi ingredienti del tubero di curcuma.

2) Migliore biodisponibilità - In quale forma la curcuma funziona meglio?

Nel caso degli integratori alimentari a base di curcuma, è soprattutto la forma in cui è presente la curcumina a essere determinante per la sua efficacia. La curcumina nativa in polvere deve essere assunta, ad esempio, in combinazione con grassi o piperina. Ma anche in questo caso, il tasso di assorbimento (biodisponibilità) è basso. La curcuma funziona meglio sotto forma di capsule con curcumina micellare.

Diagramma di biodisponibilità della curcumina

Curcumina nativa

Poiché la curcumina è liposolubile, è scarsamente assorbita nella sua forma nativa nell'ambiente acquoso del tratto intestinale e viene rapidamente espulsa dall'organismo.[4] Questo vale sia per la curcuma in polvere che per quella dalla radice. Oggi esistono vari metodi per aumentare la biodisponibilità delle capsule di curcuma. Ora è possibile scoprire in quale forma la curcuma funziona meglio e quali sono le forme di curcumina utilizzate.

Curcumina con piperina

Per migliorare la biodisponibilità, la curcumina viene combinata con la piperina, un estratto del pepe nero. A questo scopo, la polvere delle capsule di curcuma viene mescolata con pepe nero e la piperina contenuta inibisce la degradazione enzimatica della curcumina.[5] In questo modo, la curcumina rimane più a lungo nel tratto digestivo e l'organismo ha più tempo per utilizzarla.

  • + La combinazione della curcuma con la piperina porta a una biodisponibilità della curcumina 20 volte superiore rispetto a quando la curcuma viene assunta senza piperina.[2][6]
  • - Tuttavia, la concentrazione ematica di curcumina si riduce nuovamente dopo circa 1 ora e la piperina può causare intolleranze.[5]
  •  

Curcumina micellare

La curcumina micellare ha portato la biodisponibilità alla perfezione. In questa forma, la curcumina è racchiusa in micelle che rendono la curcuma liquida. Le micelle sono piccole molecole con una superficie idrosolubile e un nucleo liposolubile. Grazie alla confezione idrosolubile, la curcumina liposolubile viene così assorbita più facilmente nell'intestino. Inoltre, le capsule di curcuma micellare sono molto ben tollerate.

  • + La curcumina in forma micellare ha una biodisponibilità significativamente più elevata rispetto alla curcumina nativa. È quindi considerata la migliore forma attualmente in commercio. Secondo uno studio su larga scala, aumenta l'assorbimento della curcumina di 185 volte. Inoltre, rimane nel sangue per più di 24 ore.[7]
  • - Il complesso processo di produzione si riflette sul prezzo.

3) Curcuma ad alto dosaggio: utile o no?

Molte preparazioni convenzionali a base di curcuma sono altamente dosate, ma quasi inefficaci a causa della bassa biodisponibilità. Perché non è la quantità di curcumina a essere determinante, ma la forma. Pertanto, oltre al dosaggio, bisogna prestare attenzione anche al modo in cui la curcumina è presente. Con la curcuma micellare, ad esempio, è sufficiente una capsula al giorno per avere un apporto ottimale.

 

4) Purezza: attenzione agli ingredienti

È ovvio che un prodotto o un integratore alimentare deve essere così pulito da poter essere assunto in tutta sicurezza. Il fatto che sia testato in laboratorio e prodotto secondo gli standard dell'UE non è una caratteristica speciale, ma una legge applicabile dell'UE. Non lasciarti impressionare da questo. Solo se acquisti su grandi mercati online che offrono anche prodotti non lavorati nell'UE, ti consigliamo di prestare attenzione all'origine del produttore.

Sulla confezione di alcuni prodotti a base di curcuma si legge che è certificata C14. Tuttavia, non c'è un certificato dietro a questo, ma un costoso metodo di analisi. Con il metodo C14, le materie prime contenute vengono analizzate per verificare la presenza di impurità. Per i prodotti biologici, questo test viene già effettuato in modo standard e molto preciso nei laboratori. Quindi un metodo così costoso non è assolutamente necessario.

Se hai la possibilità di confrontare le scritte in piccolo, la lunghezza dell'elenco degli ingredienti è comunque un ottimo indicatore. Se è particolarmente lungo, indica la presenza di additivi non necessari, come agenti separatori, coloranti o riempitivi. Sia la polvere che le capsule di curcuma del nostro test sono prive di additivi artificiali.

Per molte persone anche la qualità biologica è un criterio importante. È possibile sapere se il prodotto a base di curcuma è certificato biologico dal sigillo biologico sulla confezione.

  1. Se preferisci la radice di curcuma fresca, la polvere o le capsule dipende dall'uso previsto e dalle preferenze personali. Raccomandiamo una combinazione di tutte e tre le forme. 
  2. Scegli un preparato ad alta biodisponibilità, in modo che l'organismo possa assorbire bene la curcumina. Le migliori capsule di curcuma contengono dunque curcumina micellare.
  3. La curcuma non deve essere dosata in modo elevato, perché non è la quantità che conta, ma la forma.
  4. Osserva gli ingredienti e i sigilli ufficiali. Si consiglia un prodotto privo di additivi come agenti separatori, coloranti e riempitivi.

Alla fine, sarai tu a decidere quale sia la curcuma vincitrice del test. La cosa migliore è che si può acquistare la curcuma biologica in polvere o in capsule, nonché la curcuma micellare.

Che cos'è la curcuma?

La pianta della curcuma (Curcuma longa) appartiene alla famiglia dello zenzero. È originaria dell'India e del sud-est asiatico ed è nota anche come curcuma, zenzero giallo o zafferano indiano. Il rizoma della pianta è la parte che viene utilizzata come radice di curcuma fresca o macinata come spezia in cucina. Il tubero della curcuma ha un aspetto molto simile a quello dello zenzero, ma ha un colore giallo-arancio molto più intenso. L'ingrediente responsabile di questo colore è la curcumina, contenuta ad esempio nel curry in polvere e utilizzata come colorante naturale. Oltre ai curcuminoidi - come la curcumina - la curcuma contiene altri nutrienti come vitamine, minerali e oli essenziali.


Quanta curcuma al giorno?

Per sviluppare il miglior effetto possibile della curcuma nell'organismo, si raccomanda di consumarla quotidianamente e di distribuirla nell'arco della giornata da fonti diverse. Il dosaggio consigliato dipende principalmente dalla forma in cui si consuma la curcuma.

  • Radice di curcuma fresca: al 1,5 g a 3 g al giorno[8]
  • Curcuma in polvere dalla radice essiccata: fino a 3 g al giorno (circa 1 cucchiaino)[8]
  • Curcumina: 3 mg per kg di peso corporeo al giorno[9]

Non esiste una raccomandazione di dosaggio generale per gli integratori alimentari con curcumina, poiché le preparazioni di curcuma possono variare notevolmente nella loro composizione. Tuttavia, il BfR raccomanda che l'assunzione totale di curcumina da tutte le fonti non superi i tre milligrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno nel lungo periodo. Ad esempio, un adulto di 70 chilogrammi può assumere 210 milligrammi di curcumina al giorno.[10]

Curcuma in polvere

Come assumere la curcuma?

Il dosaggio della curcuma dipende dalla preparazione. Ogni produttore inserisce nelle capsule una quantità diversa di curcuma e altri ingredienti, come la piperina. Quando si assume la curcuma in capsule e in polvere, quindi, attieniti alla dose raccomandata dal produttore.

Consigli sull'uso e sull'assunzione della curcuma:

  1. Assumi sempre la curcuma in combinazione con i grassi, preferibilmente durante i pasti, perché la curcumina è liposolubile e quindi può essere utilizzata meglio dall'organismo.
  2. Combina la curcuma con il pepe nero perché la piperina in esso contenuta aumenta la biodisponibilità della curcumina.
  3. Assumi curcuma da fonti diverse durante la giornata, per ridurre la rapida degradazione della curcumina nell'organismo.
  4. Conserva sempre la curcuma in un luogo buio e ben chiuso perché è sensibile alla luce.

 

A chi non è adatta la curcuma?

I centri consumatori sconsigliano l'assunzione di integratori alimentari con curcumina per:

  • Persone con allergia nota alla curcumina
  • Donne in gravidanza, madri che allattano e bambini (come spezia, la curcuma non è un problema)
  • Persone con calcoli biliari

Riferimenti e note: