Sostituti dello zucchero
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Vuoi fare a meno dei 400 g di zucchero nella tua torta fatta in casa o evitare i 3 cucchiaini di zucchero nel tuo caffè al mattino e ti chiedi quale sostituto dello zucchero è più adatto? Allora sei nel posto giusto! Abbiamo esaminato le 10 alternative dello zucchero più richieste e ti mostriamo nel confronto diretto quale sia il migliore: xilitolo o eritritolo? In questa pagina troverai anche una tabella per convertire lo zucchero nella rispettiva alternativa. Per tutti coloro che hanno fretta, offriamo una vasta selezione di alternative dello zucchero nel negozio online di nu3.
I carboidrati sono la componente più importante nell'alimentazione, sono costituiti da molecole di zucchero che si dividono in monosaccaridi (glucosio, fruttosio, galattosio), disaccaridi (saccarosio, lattosio, maltosio), oligosaccaridi (raffinosio, stachiosio) e polisaccaridi (amido, glicogeno).[1]
Il termine "zuccheri nascosti" si riferisce agli zuccheri come il glucosio, il fruttosio e il saccarosio che vengono aggiunti agli alimenti da produttori, cuochi o consumatori. Essi riguardano anche gli zuccheri naturali come miele, sciroppo, succhi di frutta e concentrati di frutta. Dai zuccheri nascosti è escluso lo zucchero contenuto nella frutta e verdura fresca e nel latte.[2][3]
Quando parliamo di saccarosio, intendiamo colloquialmente zucchero raffinato bianco. Si ottiene principalmente dalla barbabietola da zucchero e dalla canna da zucchero. Esistono nomi diversi per lo zucchero a seconda della materia prima, della forma esterna, della composizione e del tipo di lavorazione:
- zucchero di canna, zucchero di barbabietola, zucchero di palma,
- zucchero in zollette, zucchero semolato, zucchero candito, zucchero a velo,
- zucchero bianco, zucchero raffinato, zucchero di canna (allo stato grezzo).
A proposito: rispetto alle alternative allo zucchero, lo zucchero raffinato contiene più calorie (400 kcal per 100 g).
Come riconosco lo zucchero nella lista degli ingredienti?
Lo zucchero si trova, ad esempio, in molti alimenti lavorati, bevande analcoliche zuccherate (cola, limonata, tè freddo), prodotti da forno e dolci. A volte è difficile per il consumatore medio identificare lo zucchero come tale negli alimenti, poiché lo zucchero può essere nascosto dietro molti nomi nella lista degli ingredienti. Oltre a saccarosio, glucosio, fruttosio, lattosio, maltosio e raffinosio, per vari tipi di zucchero vengono utilizzati anche termini come destrosio, estratto di malto, zucchero di malto, sciroppo di amido, maltodestrina, siero di latte dolce in polvere e malto d'orzo.[4]
Se prima lo zucchero era scarso, oggi ci sono zucchero e dolci in abbondanza. Ad esempio, ogni italiano consuma più di 27 chilogrammi di zucchero all'anno, il che corrisponde a un'assunzione giornaliera di zucchero di 70 grammi.[5]
Che consumiamo troppo zucchero attraverso la nostra alimentazione è chiaro, basta guardare le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sull'assunzione giornaliera di zucchero:
- Agli adulti e ai bambini si raccomanda di ridurre l'assunzione giornaliera di zucchero a meno del dieci per cento dell'apporto energetico totale, che corrisponde a circa 50 grammi o 12 cucchiaini di zucchero al giorno. [2][3]
- C'è molto altro: un'ulteriore riduzione al di sotto del cinque per cento o di circa 25 grammi (6 cucchiaini da tè) al giorno porterebbe, secondo l'OMS, portare ulteriori benefici per la salute.[2][6]
Si raccomanda pertanto di ridurre l'assunzione di zucchero di circa la metà.
Perché ridurre il consumo di zucchero?
Gli alimenti ricchi di zucchero ci forniscono molta energia, ma d'altro canto contengono pochissime sostanze nutritive.
- Le carie sono viste come diretta conseguenza del consumo di zucchero e di una scarsa igiene orale.
- Gli esperti dell'Istituto Max Rubner (MRI) hanno confermato che l'aumento del consumo di zuccheri aggiunti e bevande zuccherate viene associato a un maggiore apporto energetico e a un aumento del peso corporeo.[7]
- Ma non solo, è stato osservato un aumento del rischio di obesità e diabete mellito di tipo 2,[8] Infatti, le principali fonti di zuccheri aggiunti li troviamo nei dolci, succhi di frutta e bibite gassate. Infatti, le principali fonti di zuccheri aggiunti sono principalmente i dolci, i succhi di frutta e le bibite analcoliche.[7] Ad esempio, un bicchiere (200 ml) di una bevanda di cola contiene circa 20 grammi di zucchero[9], consumando mezzo litro si raggiungerebbe il limite massimo di 50 grammi di zucchero al giorno.
Gli effetti del consumo di zucchero sulla salute sono ancora controverse tra gli scienziati. Assunto in quantità moderate, lo zucchero non è ne dannoso ne benefico per l'organismo. Il problema sta piuttosto nel consumo delle persone.[9]
Scopri qui come funziona un'alimentazione senza zucchero!
I "sostituti dello zucchero" comprendono generalmente alternative dello zucchero (alcoli di zucchero), edulcoranti e alternative naturali (sciroppi, miele). In termini più differenziati, i sostituti dello zucchero e gli edulcoranti sono tra gli edulcoranti classificati come additivi alimentari. A causa del loro basso contenuto calorico, i dolcificanti sono utilizzati in molte bevande analcoliche e prodotti leggeri. Negli ultimi anni è aumentato anche l'uso di sostituti dello zucchero negli alimenti e nelle bevande.[10]
Se si desidera ridurre il consumo di zucchero, ma non si vuole rinunciare completamente al gusto dolcificato, i sostituti dello zucchero (vedi elenco sotto) sono una possibile alternativa.
Con queste alternative puoi sostituire lo zucchero raffinato:
- Eritritolo
- Xilitolo (zucchero di betulla)
- Zucchero di fiori di cocco
- Sciroppo di agave
- Sciroppo di fiori di cocco
- Sciroppo di yacon
- Sciroppo di riso
- Sciroppo d'acero
- Miele
- Stevia
Prima di presentarvi le singole alternative allo zucchero in modo più dettagliato, diamo un'occhiata alle alternative dello zucchero più richieste, xilitolo ed eritritolo, con un confronto diretto.
Eritritolo | Xilitolo |
✗ potere dolcificante inferiore a quello dello zucchero (70 %) |
✓ stessa dolcezza dello zucchero |
✓ senza calorie |
✗ 40 % di calorie in meno rispetto allo zucchero |
✓ non ha alcuna influenza sui livelli di zucchero nel sangue e di insulina |
✓ non influisce sui livelli di zucchero nel sangue e di insulina |
✓ adatto per diabetici |
✓ adatto ai diabetici |
✓ adatto per chi soffre di l'intolleranza al fruttosio |
✗ non adatto al malassorbimento del fruttosio |
✗ può avere un effetto lassativo durante il periodo iniziale |
✗ può avere un effetto lassativo durante il periodo iniziale |
✓ anticariogeno |
✓ anticariogeno |
✗ si scioglie meno nei liquidi freddi |
✓ altamente solubile nelle bevande fredde |
✓ stabile al calore |
✓ stabile al calore (fino a 200 °C) |
✓ adatto per la cottura al forno |
✓ adatto per la cottura al forno |
✓ tossico per i moscerini della frutta |
✗ tossico per alcune specie animali (es. cani) |
Eritritolo
L'eritritolo è un alcol di zucchero che si presenta naturalmente in piccole quantità in alcuni frutti, funghi e alimenti fermentati. Per l'industria alimentare, i sostituti dello zucchero sono generalmente ottenuti per fermentazione . Il glucosio o saccarosio viene trasformato in eritritolo grazie all'aiuto di lieviti o funghi.[11]
Il potere dolcificante dell'eritritolo è pari al 70%, leggermente inferiore a quello dello zucchero normale (100%).[12] Come sostituto dello zucchero, l'eritritolo si avvicina molto al gusto del saccarosio, ha un sapore leggermente dolce e lascia un effetto rinfrescante in bocca, motivo per cui il dolcificante è utilizzato principalmente nella produzione di gomme da masticare e caramelle.[13] È possibile facilmente sostituire lo zucchero normale con l'eritritolo, sia nei cibi che nelle bevande calde. Soltanto nelle bevande fredde non si scioglie bene.
Eritritolo vs. zucchero raffinato: ecco quanto zucchero si risparmia
Per darti un'idea migliore di quanto zucchero risparmi quando cucini con sostituti dello zucchero, abbiamo cucinato la nostra cheesecake preferita, una con eritritolo e un'altra con zucchero raffinato. Quando si confronta il contenuto di zucchero calcolato per porzione, diventa subito chiaro che si risparmiano almeno 11 g di zucchero sostituendo il normale zucchero da tavola con l'eritritolo. Ma soprattutto la cheesecake preparata con l'eritritolo è piacevolmente dolce e super cremosa. Provala subito.
Cheesecake con eritritolo | Cheesecake con zucchero raffinato |
3 g di zucchero / per porzione |
14 g di zucchero / per porzione Text |
Come alternativa dello zucchero senza calorie e con un indice glicemico zero, l'eritritolo non ha alcun effetto sui livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, l'eritritolo viene metabolizzato indipendentemente dall'insulina, rendendolo adatto ai diabetici.[14]
L'eritritolo è anche una buona alternativa allo zucchero normale per gli intolleranti al fruttosio, poiché è privo di fruttosio e non influenza il metabolismo del glicogeno.[14] Inoltre, mangiare cibi o bevande che contengono eritritolo al posto dello zucchero aiuta a mantenere la mineralizzazione dei denti.[14] Per quanto riguarda i tuoi denti, l'eritritolo è un sostituto sano dello zucchero.
Rispetto alle altre alternative dello zucchero, l'eritritolo generalmente è ben tollerato. Questo perché circa il 90% di eritritolo viene assorbito dall'intestino tenue ed eliminato attraverso i reni o le urine. L'intestino crasso viene così bypassato, e il caratteristico effetto lassativo degli alcoli di zucchero è ampiamente ridotto. Tuttavia, se consumato in quantità maggiori (> 1 g per kg di peso corporeo al giorno), l'eritritolo può anche portare a diarrea, dolore addominale e flatulenza.[11][15]
Xilitolo
Lo xilitolo, noto anche zucchero di betulla, è un dolcificante naturalmente presente in piccole quantità nella verdura, nella frutta e nella corteccia di alcune specie legnose come la betulla e il faggio. Dal punto di vista industriale, lo xilitolo è ottenuto con un processo tecnicamente complesso dai xilani (polisaccaridi vegetali) che si trovano nei legni duri, residui di pannocchie di mais, paglia e crusche di cereali. Questa costosa produzione rende lo zucchero di betulla un sostituto dello zucchero caro.[16]
Con un potere dolcificante tra il 98 % e il 100%, lo xilitolo ha un sapore dolce come lo zucchero normale e ha un leggero effetto rinfrescante sulla lingua.[16] Lo zucchero di betulla viene utilizzato, ad esempio, come zucchero da tavola o nella produzione di gomme da masticare e dolci senza zucchero.[17]
Lo xilitolo contiene circa il 40% in meno di calorie rispetto al saccarosio (400 kcal per 100 g) a circa 240 kcal per 100 grammi.[13] Il livello di zucchero nel sangue aumenta meno drasticamente dopo aver mangiato cibi o bevande dolcificate con lo xilitolo, quindi adatto anche ai diabetici.[16] Un altro vantaggio dello xilitolo, contribuisce a preservare la mineralizzazione dei denti.
Lo xilitolo è relativamente ben tollerato, tuttavia, passando dallo zucchero normale può causare un effetto lassativo soprattutto nel periodo iniziale e con quantità elevate (> 0,5 g per kg di peso corporeo al giorno). Mentre, ha un effetto tossico su alcune specie animali (cani, bovini, capre, conigli).[16]
Lo zucchero di betulla non solo è adatto per dolcificare bevande e cibi, ma anche per cucinare e per la conservazione della marmellata. Per quanto riguarda gli impasti lievitati, lo xilitolo inibisce la crescita del lievito, motivo per cui è meglio non usarlo.
Zucchero di fiore di cocco
Lo zucchero di fiori di cocco viene estratto dal nettare dei fiori della palma di cocco e consiste principalmente nel doppio zucchero saccarosio. Pertanto, anche il potere dolcificante e il contenuto calorico (390 kcal) dello zucchero di fiori di cocco corrisponde approssimativamente ai valori dello zucchero normale. Lo zucchero di fiori di cocco ha un colore marroncino, non è raffinato (non lavorato) e non ha il sapore di cocco, ma di caramello. L'alternativa dello zucchero di cocco può essere utilizzato per cucinare, dolcificare torte e bevande. Tuttavia bisogna tener conto che questo zucchero ha un gusto unico.[19]
Sciroppi
- Lo sciroppo d'agave, chiamato anche succo d'agave, è prodotto dal succo di agave e ha un alto contenuto di fruttosio. Il potere dolcificante dello sciroppo, pari al 125%, è leggermente superiore a quello dello zucchero normale.[20] Ciononostante, lo sciroppo di agave contiene meno calorie dello zucchero (circa 300 kcal). Lo sciroppo è meno denso del miele e ha un sapore dolce con una leggera nota di caramello. Grazie alla sua buona solubilità, si abbina benissimocon muesli, yogurt, tè, caffè, frullati, pancake e cialde.
- Lo sciroppo di fiori di cocco si ottiene dal succo della palma da cocco. Con un'intensità di dolcezza del 120%, lo sciroppo ha un sapore più dolce dello zucchero normale e ha anche un sapore leggermente caramellato. Lo sciroppo di fiori di cocco contiene, oltre al fruttosio, meno calorie dello zucchero (circa 300 kcal). Questa alternativa è ideale anche per dolcificare e raffinare in modo naturale cibi e bevande.
- Lo sciroppo di yacon si ottiene dai tuberi della pianta di yacon, contiene meno calorie dello zucchero (circa 200 - 300 kcal) ed è composto principalmente di oligofruttosio e inulina (zuccheri indigestibili). Poiché l'inulina non influisce sul livello di zucchero nel sangue, questo sostituto dello zucchero può essere interessante anche per i diabetici.[21] L'oligofruttosio ha un potere dolcificante compreso tra il 30% e il 50%, il che rende lo sciroppo di yacon meno dolce di altri sciroppi, dello zucchero o del miele. Con il suo gusto morbido, fruttato e caramellato, si abbina bene a numerosi piatti dolci e salati.
- Lo sciroppo di riso è un dolcificante tradizionale molto diffuso in Giappone. Come sostituto naturale dello zucchero, lo sciroppo di riso ha poco sapore e non contiene fruttosio, adatto per gli intolleranti al fruttosio.
- Lo sciroppo d'acero viene estratto dal succo dell'acero da zucchero e consiste per il 60% di saccarosio. Rispetto allo zucchero normale, lo sciroppo ha un potere dolcificante superiore e con meno calorie.
Non riesci a decidere quale sciroppo è più adatto a te? Scopri nel confronto diretto le due alternative più richieste tra sciroppi.
Sciroppo di agave | Sciroppo di yacon |
✓ potere dolcificante superiore a quello dello zucchero (125%) |
✗ potere dolcificante inferiore a quello dello zucchero (30-50%) |
✓ 20% di calorie in meno rispetto allo zucchero |
✓ 40% di calorie in meno rispetto allo zucchero |
✗ maggiore influenza sul livello di zucchero nel sangue |
✓ poca influenza sul livello di zucchero nel sangue |
✗ non adatto ai diabetici |
✓ adatto ai diabetici |
✗ non adatto per chi soffre di l'intolleranza al fruttosio |
✗ non adatto per chi soffre di l'intolleranza al fruttosio |
✓ adatto per la cottura al forno e per dolcificare le bevande |
✓ adatto per la cottura al forno e per dolcificare le bevande |
Inulina: è anche un sostituto dello zucchero?
L'inulina è una fibra alimentare - una miscela di polisaccaridi da blocchi di fruttosio - che si trova in molte piante come lo yacon, il topinambur, la cicoria e i carciofi. L'inulina ha un sapore leggermente dolciastro e può essere usata come sostituto dell'amido nel diabete[27], poiché l'inulina polisaccaride si scompone principalmente nell'intestino crasso, il che significa che il livello di zucchero nel sangue aumenta solo in modo insignificante. Nell'industria alimentare, i prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi come lo yogurt o il quark sono resi cremosi con l'inulina. In altri prodotti, il sapore leggermente dolce dell'inulina consente di fare a meno di altri dolcificanti o di ridurne la dose. Tuttavia, un consumo eccessivo può causare problemi digestivi in persone sensibili e l'inulina non è adatta a persone con intolleranza al fruttosio.
L'inulina di per sé non è quindi un sostituto dello zucchero. Se vuoi approfittare dei benefici dell'inulina in termini di livelli di zucchero nel sangue, allora puoi scegliere come buona alternativa lo sciroppo di yacon. Lo sciroppo Yacon è costituito in gran parte da inulina.
Miele
Il miele è un sano sostituto dello zucchero? Come alternativa naturale, il miele può già guadagnare punti in più rispetto allo zucchero bianco raffinato. Tuttavia, il miele è costituito da circa l'80% di zucchero e ha più o meno le stesse calorie. Poiché la sua intensità di dolcezza è leggermente superiore, per dolcificare cibi e bevande è necessaria una quantità minore rispetto allo zucchero normale. Tuttavia, bisogna utilizzare il miele con moderazione come sostituto dello zucchero.
Alternative allo zucchero da nu3
Stevia
La stevia è una pianta dalle cui foglie vengono estratti i cosiddetti stevioglicosidi e utilizzati come dolcificante naturale. Tuttavia, nel processo di produzione vengono utilizzate anche sostanze chimiche. Gli ingredienti della pianta della stevia hanno un potere dolcificante fino a 300 volte superiore a quello dello zucchero bianco. Come sostituto dello zucchero, la stevia ha un sapore leggermente "innaturalmente dolce" e a dosaggi più alti domina un gusto da amaro a liquirizia. Gli stevioglicosidi possono essere aggiunti a bevande analcoliche a basso contenuto calorico, dessert e dolci.[18]
Il sostituto dello zucchero è privo di calorie e, con un indice glicemico pari a zero, non ha alcun effetto sui livelli di zucchero nel sangue o di insulina, rendendo la stevia adatta ai diabetici. Inoltre, ha anche proprietà anticariogene e può essere consumata anche in caso d'intolleranza al fruttosio.[18]
La stevia può essere utilizzati per cucinare o dolcificare bevande calde e fredde. Tuttavia, bisogna limitare il consumo giornaliero (4 mg per kg di peso corporeo al giorno).[18]
Aspartame & Co.
I dolcificanti prodotti sinteticamente includono acesulfame K, aspartame, ciclamato, saccarina e sucralosio. Il sostituto dello zucchero più antico è la saccarina, il cui potere dolcificante è circa 400 volte superiore rispetto allo zucchero normale. A causa del suo retrogusto amaro o metallico, la saccarina è spesso combinata con altri dolcificanti. Il ciclamato ha l'intensità di dolcezza più bassa di tutti gli edulcoranti (circa 40 volte più dolce dello zucchero) e ha un gusto particolarmente simile allo zucchero. L'aspartame e l'acesulfame K hanno un potere dolcificante circa 200 volte superiore dello zucchero e sono utilizzati in molti modi diversi. Secondo le valutazioni di sicurezza dell'EFSA, l'aspartame è considerato sicuro per il consumo umano.[22] Per le persone affette da fenilchetonuria (malattia metabolica congenita), l'aspartame non è un sostituto dello zucchero adatto. Il dolcificante sucralosio ha un sapore circa 600 volte più dolce dello zucchero normale e viene utilizzato, ad esempio, nei prodotti a basso contenuto energetico e nelle gocce aromatiche.[23] I sostituti dello zucchero come la stevia e taumatina sono considerati dolcificanti naturali.
È possibile utilizzare la tabella di conversione per convertire lo zucchero normale nelle rispettive alternative.
Tabella di conversione per i sostituti dello zucchero:
Alternativa dello zucchero | Proporzione | Dosaggio |
Eritritolo |
1:1,2 / 1:1,4 |
100 g zucchero ≙ 120-140 g eritritolo |
Xilitolo |
1:1 |
100 g zucchero ≙ 100 g xilitolo |
Stevia |
– |
Usare con moderazione |
Zucchero di fiori di cocco |
1:1 |
100 g zucchero ≙ 100 g zucchero di fiori di cocco |
Sciroppo d’agave |
1:0,75 |
100 g zucchero ≙ 75 g sciroppo d’agave |
Sciroppo di fiori di cocco |
1:0,8 |
100 g zucchero ≙ 80 g sciroppo di fiori di cocco |
Sciroppo di yacon |
– |
Dose individuale |
Se si desidera utilizzare nelle ricette lo xilitolo o lo zucchero dei fiori di cocco al posto dello zucchero, è possibile sostituirli in un rapporto di 1:1. Mentre per l'eritritolo, sostituire da 1,2 a 1,4 volte la quantità di zucchero. Invece, si dovrebbe usare dal 20 % al 25% in meno di sciroppo di fiori di cocco e sciroppo di agave rispetto alla quantità di zucchero indicata nelle ricette.
I sostituti dello zucchero più importanti in breve
Per aiutarti a iniziare un'alimentazione a basso contenuto di zucchero, abbiamo riassunto le informazioni più importanti di otto sostituti dello zucchero nel nostro PDF gratuito. A colpo d'occhio, troverai informazioni sul contenuto calorico, l'indice glicemico e il potere dolcificante di ogni sostituto dello zucchero, oltre al gusto e al colore. Forniamo anche consigli sul dosaggio e sull'uso.
Sei alla ricerca di ricette per biscotti senza zucchero o di un piacevole tè freddo senza zucchero bianco? Allora dai un'occhiata alla nostra nu3Kitchen! Qui troverai ricette senza zucchero e tanto altro ancora. Ecco una piccola selezione per te:
Le domande più frequenti sulle alternative dello zucchero
Cosa sono i sostituti dello zucchero?
I sostituti dello zucchero sono gli alcoli di zucchero (polioli): si tratta di composti che hanno un potere dolcificante simile o inferiore a quello dello zucchero normale.[12] Inoltre, contengono meno calorie e hanno un effetto minore sui livelli di zucchero nel sangue.
Poiché gli alcoli di zucchero hanno un effetto anti-cariogeno (inibire la carie), vengono utilizzati, come ad esempio, in dolci senza zucchero, gomme da masticare o dentifricio. Sono inoltre sempre più utilizzati nella produzione di bevande, dolci e prodotti pronti.[10][24]
Nell'UE sono ammessi otto alcoli di zucchero come edulcoranti:[25]
- Sorbitolo (E 420)
- Mannite (E 421)
- Isomalto (E 953)
- Sciroppo di poliglicitolo (E 964)
- Maltitolo (E 965)
- Lactite (E 966)
- Xilitolo (E 967)
- Eritritolo (E 968)
I sostituti dello zucchero come lo xilitolo e l’eritritolo possono avere un effetto lassativo su un consumo elevato poiché non sono completamente assorbiti dall’intestino tenue e alcuni di essi raggiungono l’intestino crasso, soprattutto se associati a carboidrati a lenta digeritbilità.
Quali dolcificanti naturali e sintetici sono disponibili?
Il termine "edulcoranti" comprende sia i composti prodotti sinteticamente che quelli presenti in natura.
Sono praticamente privi di calorie, sono adatti per i diabetici e hanno un potere dolcificante molto più elevato rispetto allo zucchero normale, per cui per dolcificare gli alimenti sono necessari solo quantitativi di milligrammi. Gli edulcoranti sono utilizzati principalmente come zuccheri da tavola e nella produzione di alimenti a basso contenuto calorico e nei prodotti dietetici. Secondo il DGE (Società tedesca per la nutrizione), i dolcificanti come sostituto dello zucchero sono una buona alternativa, soprattutto per le persone che vogliono perdere peso o evitare il sovrappeso.[26]
Undici edulcoranti sono autorizzati come edulcoranti nell'UE:[25]
- Acesulfame K (E 950)
- Aspartame (E 951)
- Ciclamato (E 952)
- Saccarina (E 954)
- Sucralosio (E 955)
- Taumatina (E 957)
- Neohesperidin DC (E 959)
- Glicosidi steviolici (E 960)
- Neotam (E 961)
- Sale di aspartame-acesulfame (E 962)
- Advantam (E 969)
Cosa c'è di più dolce dello zucchero?
In molte alternative di zucchero, l'effetto dolcificante è molto più elevato rispetto allo zucchero. Ecco alcuni esempi:
- Il miele ha un'intensità di dolcezza leggermente superiore a quella dello zucchero
- Lo sciroppo di agave, lo sciroppo di fiori di cocco e lo sciroppo d'acero hanno un sapore leggermente più dolce dello zucchero
- L'acesulfame K è fino a 200 volte più dolce dello zucchero
- La stevia è fino a 300 volte più dolce dello zucchero
- Il sucralosio ha un sapore 600 volte più dolce dello zucchero
Quali sostituti dello zucchero sono adatti per cucinare?
Sono adatti per cucinare lo xilitolo, eritritolo, stevia e altri dolcificanti così come lo zucchero di fiori di cocco, sciroppi e miele. A seconda del gusto che prefersci o della dolcezza di cui hai bisogno, hai a tua disposizione un'ampia scelta di deliziose alternative di zucchero. Scopri di più su come cucinare senza zucchero e cosa devi sapere quando si usano in cucina.
Quale sostituto dello zucchero è adatto per i diabetici?
Poiché la stevia e l'eritritolo non hanno alcun effetto sui livelli di zucchero nel sangue e di insulina, possono essere utilizzati come dolcificante alternativo nei diabetici. Lo xilitolo e lo sciroppo di yacon fanno sì che il livello di zucchero nel sangue aumenti meno dello zucchero, quindi sostituti possono essere anche un'alternativa.
Quale sostituto dello zucchero è adatto per una dieta low carb?
In una dieta low carb, cioè a basso contenuto di carboidrati, l'eritritolo e la stevia sono un'ottima alternativa allo zucchero, offrendo un gusto paragonabile allo zucchero normale. Ma non solo, anche lo xilitolo è adatto anche per una dieta a basso contenuto di carboidrati.
Quali alternative allo zucchero sono adatte agli intolleranti del fruttosio?
L'intolleranza al fruttosio significa che il nostro corpo non è in grado di assorbire il fruttosio attraverso l'intestino tenue, o può farlo solo in modo incompleto. Questo fa sì che il fruttosio entri nell'intestino crasso, dove causa problemi gastrointestinali. Oltre al glucosio, esistono diversi sostituti dello zucchero che si prestano bene all'intolleranza del fruttosio, come: zucchero di malto, eritritolo, stevia e sciroppo di riso. Mentre lo xilitolo è tollerato diversamente a seconda della forma di intolleranza al fruttosio.
Cosa devo tenere in considerazione con i dolcificanti?
Secondo l'Istituto federale tedesco per la valutazione dei rischi (BfR), gli edulcoranti autorizzati nell'UE sono considerati innocui per la salute se i rispettivi livelli massimi non vengono superati. Mentre per i sostituti dello zucchero non sono stati fissati limiti quantitativi. L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) non ha espresso alcuna preoccupazione per l'uso di queste sostanze. Tuttavia, poiché quantità maggiori di zuccheri alcolici possono avere un effetto lassativo, gli edulcoranti da tavola e gli alimenti che contengono più del 10% di questi edulcoranti devono mostrare la dicitura "Può avere un effetto lassativo se consumati in eccesso",[25] motivo per cui anche gli edulcoranti devono essere usati con cautela anche come sostituto dello zucchero.
Quale sostituto dello zucchero è il migliore dipende dalle tue preferenze e l'usi che ne fai in cucina:
- L'eritritolo è privo di calorie.
- Lo xilitolo contiene il 40% di calorie in meno rispetto allo zucchero.
- La stevia ha un retrogusto di liquirizia ed è adatta ai diabetici.
- Lo zucchero dei fiori di cocco è di origine naturale e può essere utilizzato in molti modi.
- Lo sciroppo di agave contiene minerali preziosi ed è altamente solubile.
- Lo sciroppo di fiori di cocco è naturale e non raffinato.
- Lo sciroppo yacon contiene fino al 50% di calorie in meno rispetto allo zucchero.
- Lo sciroppo di riso è adatto a chi soffre d'intolleranza al fruttosio.
- Il miele è un prodotto naturale e ha un potere dolcificante leggermente superiore a quello dello zucchero.
Ogni sostituto dello zucchero ha i suoi vantaggi e svantaggi. Tutto dipende dal tipo di utilizzo che si sceglie e dalle aspettative che si hanno del sostituto dello zucchero. Per alcuni è fondamentale che l'alternativa allo zucchero sia adatta come parte di una dieta a basso contenuto di carboidrati o ad una dieta con poche calorico, per altri è importante avere un prodotto naturale o prestare attenzione al livello di zucchero nel sangue a causa del diabete. Con questa ampia scelta c'è sicuramente un'alternativa che fa per te!
Fonte dei valori nutrizionali
Ufficio federale per la sicurezza alimentare e gli affari veterinari. Banca dati svizzera dei valori nutrizionali versione 5.3 [Internet]. Disponibile sotto: naehrwertdaten.ch/it/
Documenti e appunti:
- [1] Cfr. Burgerstein, U. P.; Schurgast, H.; Zimmermann, M.: „Manuale dei nutrienti“, Casa editrice TRIAS 2012, pag. 65-71.
- [2] Cfr. World Health Organization (2015): "Guideline: Sugars intake for adults and children", consultato il 09 luglio 2020.
- [3] Cfr. Deutsche Gesellschaft für Ernährung e. V. (2015): "Posizione della Società tedesca per la nutrizione sulla linea guida dell'OMS", consultato il 09 luglio 2020.
- [4] Cfr. Verbraucherzentrale Bundesverband e. V.: "Lo zucchero ha molti nomi", consultato il 09 luglio 2020.
- [5] Cfr. Statistisches Bundesamt (2018): "Capitolo 6: Reddito, consumi, condizioni di vita", Annuario statistico, pag. 187, consultato il 09 luglio 2020.
- [6] Cfr. World Health Organization (2015): "WHO calls on countries to reduce sugars intake among adults and children", consultato il 09 luglio 2020.
- [7] Cfr. Max Rubner-Institut (2016): "Riformulazione degli alimenti trasformati - valutazioni e raccomandazioni per ridurre il contenuto di zucchero", consultato il 09 luglio 2020.
- [8] Cfr. Scientific Advisory Committee on Nutrition (2015): "Carbohydrates and Health", pag. 3, consultato il 09 luglio 2020.
- [9] Cfr. Becker, U. (2018): "Zucchero - Il lato oscuro", Giornale farmaceutico online, consultato il 09 luglio 2020.
- [10] Cfr. del paragrafo delle vendite del Centro federale per la nutrizione: "Dolcificante", consultato il 09 luglio 2020.
- [11] Cfr. del paragrafo iniziativa dei consumatori : "Eritritolo", Zusatzstoffe-online.de, consultato il 09 luglio 2020.
- [12] Cfr. Deutsche Apotheker Zeitung (2017): "Cosa c'è a favore dell'eritritolo?", consultato il 09 luglio 2020.
- [13] Cfr. Bundeszentrum für Ernährung: "Edulcoranti e dolcificanti", consultato il 09 luglio 2020.
- [14] Cfr. Deutsche Apotheker Zeitung (2017): "Cosa devono sapere i farmacisti sull'eritritolo", consultato il 09 luglio 2020.
- [15] Cfr. del paragrafo di wikipedia: "Eritritolo", consultato il 09 luglio 2020.
- [16] Cfr. del paragrafo di wikipedia: "Xilitolo", consultato il 09 luglio 2020.
- [17] Cfr. Verbraucherzentrale Bundesverband e. V.: "Zucchero di betulla - nient'altro che l'additivo xilitolo", consultato il 09 luglio 2020.
- [18] Cfr. del paragrafo Deutsche Apotheker Zeitung (2014): "Sostituto dello zucchero senza calorie", consultato il 09 luglio 2020.
- [19] Cfr. del paragrafo Pharmawiki: "Zucchero di cocco", consultato il 09 luglio 2020.
- [20] Cfr. Verband für Unabhängige Gesundheitsberatung e. V.: "Dolci d'oltremare: sciroppo d'acero e sciroppo d'agave", consultato il 09 luglio 2020.
- [21] Cfr. CentroSan B.V.: "Prebiotici: Cibo per batteri intestinali sani - fruttooligosaccaridi, inulina e lattulosio", consultato il 09 luglio 2020.
- [22] Cfr. dell'autorità europea per la sicurezza alimentare: "Aspartame", consultato il 09 luglio 2020.
- [23] Cfr. del paragrafo Deutsche Apotheker Zeitung (2015): "Dolci alternative: sostituti dello zucchero e dolcificanti in discussione", consultato il 09 luglio 2020.
- [24] Cfr. del paragrafo Verbraucherzentrale Bundesverband e. V.: "Additivi dolcificanti: sostituti dello zucchero e dolcificanti", consultato il 09 luglio 2020.
- [25] Cfr. del paragrafo Bundesinstitut für Risikobewertung (2014): "Valutazione dei dolcificanti e dei sostituti dello zucchero", consultato il 09 luglio 2020.
- [26] Cfr. del paragrafo Österreichische Gesellschaft für Ernährung (2020): "Edulcoranti", consultato il 09 luglio 2020.
- [27] Cfr. Wikipedia.de: "Inulina", consultato il 21 luglio 2020.